Passerella panoramica ai Piani Resinelli: trekking facile con vista mozzafiato – Lombardia

Immergersi nella natura a un’ora da Milano

Un brivido mi percorre la schiena mentre lo sguardo corre lontano e gli occhi si riempiono del verde delle montagne e del blu dei laghi e del cielo. 

Sono sulla passerella panoramica del Parco Valentino ai Piani Resinelli (LC), in Valsassina, e mi aggrappo alla balaustra per cercare di scacciare le vertigini che provano a prendere il sopravvento. Dopo settimane di “clausura” dovute al Covid, ora voglio riempirmi i polmoni dell’aria fresca che mi scompiglia i capelli e godermi questo panorama davvero mozzafiato.

Come arrivare qui

Partendo da Monza, per arrivare all’imbocco del sentiero bisogna percorrere la SS36 del Lago di Como e dello Spluga (nota anche come Valassina), prima e la strada provinciale, poi. E se i primi 48 chilometri saranno un po’ noiosi e piuttosto trafficati, gli ultimi dieci sui tornanti che vi porteranno in quota saranno un vero piacere per gli amanti della guida e anche per i passeggeri, che potranno godere di splendidi scorci sulla vallata sottostante.

Arrivati al grande cartello marrone che segnala l’arrivo ai Piani Resinelli, tenete la sinistra verso il parcheggio, superate la graziosa chiesina lasciandovela sulla destra e subito dopo imboccate la strada di destra che porta nel bosco. Arrivati al grattacielo (che ancora mi domando cosa ci faccia lì), parcheggiate l’auto e imboccate il sentiero che si trova accanto. 

Il facile percorso di trekking

Il sentiero che porta alla passerella panoramica è largo e percorribile anche con i passeggini (quelli un po’ robusti). La pendenza è minima e si cammina all’ombra degli alberi secolari.

Dopo una ventina di minuti si raggiuge la Casa Museo di Villa Gerosa – Crotta, che attualmente ospita la mostra fotografica “Fascino, Agilità e Fantasia – Storia di di Gigi Vitali” e dove durante l’estate vengono organizzati diversi eventi per i bambini, e dopo altri 10 minuti vi ritroverete ad ammirare un panorama davvero mozzafiato sul Lago di Annone, il Lago di Garlate e il Lago di Lecco.

Il punto migliore per ammirare questa meraviglia della natura è indubbiamente la passerella panoramica in ferro che si trova nel punto più esposto del promontorio: confesso che, soffrendo di vertigini, non è stato facile salirci, ma ne vale assolutamente la pena.

Se però preferite restare con i piedi ben piantati per terra, alle spalle della terrazza c’è la possibilità di risalire di qualche metro sulla montagna e ammirare lo stesso scenario, solo un po’ offuscato dalla terrazza.

Una volta scattate le foto di rito e aver trascorso un po’ di tempo ad ammirare il panorama, potete decidere se rientrare alla base da dove siete venuti o proseguire lungo l’altro versante della montagna, così come indicato in questa mappa.

Noi abbiamo scelto di restare a goderci lo spettacolo della natura per una buona mezz’ora: è stato davvero bello tornare a sentirsi completamente viva dopo settimane chiusa in casa, e farlo con accanto la mia migliore amica lo è stato ancor di più.

E voi con chi vorreste andare a godervi questo spettacolo?

Vista la vicinanza a Milano, potrebbe essere una location perfetta per godere di un romantico tramonto a due passi dalla città, non trovate?

Nota importante:

Nei prati che costeggiano il sentiero, potrebbero esserci dei cuccioli di cerbiatto: non vanno assolutamente toccati né avvicinati. Per questa ragione i cani vanno tenuti al guinzaglio.

Località: Belvedere Parco Valentino ai Piani dei Resinelli – Lombardia
Nel navigatore mettete Via Escursionisti, Abbadia Lariana/Piani Resinelli (LC)
19 km da Lecco
47 km da Como
56 km da Bergamo
58 km da Monza
70 km da Milano

Data viaggio: 1 agosto 2022

Con chi ho viaggiato: con un’amica

Cosa vedere nei dintorni: la zona è ricca di percorsi di trekking alla portata di tutti, come ad esempio il Sentiero del Viandante. In alternativa suggerisco di visitare la città di Lecco e i borghi lungo la sponda del lago (es. Varenna, Fiumelatte, Bellagio)

Regole da non dimenticare mai quando si va in montagna:

  • Si cammina solo ed esclusivamente con scarpe adatte allo scopo, niente sandali o scarpe con suola liscia.
  • Si usano zaini comodi, che non vi limitino nei movimenti.
  • I rifiuti si portano sempre a valle: la natura è un dono e dobbiamo averne cura.
  • Si fanno camminate che sappiamo essere alla nostra portata: purtroppo basta poco per farsi male e non ne vale la pena. Come vedrete se sceglierete una delle camminate che vi ho suggerito, anche un percorso semplice può offrire scorci unici.
  • Nello zaino non devono mai mancare: giacca impermeabile, copri zaino, calze e maglia di cambio, mappa della zona, telo per stendersi al sole, occhiali da sole, borraccia con scorta d’acqua.
  • Personalmente consiglio di portare anche: bastoncini (facilitano la camminata), carte da gioco, macchina fotografica, un buon libro, telefono con power bank di emergenza (quando la linea non prende la batteria tende a scaricarsi rapidamente), una tavoletta di cioccolato.

Scoprite di più in questo video.

1 Comment

  1. Il panorama è davvero bellissimo, la passeggiata molto semplice. Ottima gita anche solo di mezza giornata da Milano e dintorni

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