“La memoria rende liberi” di Liliana Segre

«ll tempo è terribile, cancella. Cancella le persone, la memoria. Tutti i testimoni stanno morendo. È più facile negare e i ragazzi non studiano la storia.
Spero la materia venga promossa. Senza la storia come fa ad esserci la memoria?.»
Liliana Segre

Ecco, credo che in questi ultimi tempi la memoria di Liliana Segre e di chi, come lei, ha subito gli orrori dei campi di sterminio sia stata brutalmente infangata da tanti, troppi soggetti profondamente ignoranti e privi di ogni empatia.

A tutti questi, ma anche a chi invece non oserebbe mai neanche lontanamente pensare certe cose, suggerisco la lettura di questo libro.

Enrico Mentana ha raccolto la testimonianza e raccontato la storia di Liliana Segre in maniera eccelsa.
Nulla viene celato agli occhi del lettore: ci sono i ricordi di Liliana e della sua vita di bambina con suo papà Alberto, lo zio e i nonni, e poi ci sono le discriminazioni che tutti loro hanno subito dall’emanazione delle leggi razziali fasciste (1938) e le atrocità a cui sono stati sottoposti ad Auschwitz-Birkrnau, dove Liliana venne deportata all’età di 13 anni.


📚 La memoria rende liberi⁠
✒️ Liliana Segre – Enrico Mentana⁠
📖 bestBur – Rizzoli


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