“Il mare d’inverno”: itinerario alla scoperta dell’entroterra ligure

Una giornata di guida per scoprire piccoli borghi e belle strade in Liguria

“Il mare d’inverno
È un concetto che il pensiero non considera
È poco moderno
È qualcosa che nessuno mai desidera…”
Così cantava Loredana Bertè nel 1983.
Ma è ancora così? Davvero nessuno considera il mare d’inverno?
Certo, non si può stare in spiaggia a prendere il sole e a fare il bagno, ma c’è tanto altro che si può fare.

Da Sestri Levante, in Liguria, si può per esempio partire per un bellissimo giro in auto dell’entroterra, splendido in tutte le stagioni.
Ed è proprio lì che voglio portarvi oggi. 
Siete pronti a viaggiare con me?
Tutti a bordo che si parte.

Com’è iniziata

Questo giro è nato un po’ per caso, in una mattina d’autunno dall’aria frizzantina. Io e il mio compagno di viaggio ci trovavamo in Liguria per tre giorni di stacco dalla frenesia della città e quel giorno il tempo non era particolarmente favorevole. Così, tra un cappuccino e un pezzo di focaccia ligure (sì, quella sta bene pure con il cappuccino!), abbiamo deciso di partire alla scoperta dell’entroterra.

La strada per Anzo (fra. Framura)

La prima meta del nostro itinerario è stata Anzo, piccola frazione di Framura.
Per raggiungerlo basta percorrere l’A12 fino all’uscita per Deiva Marina e da lì proseguire per una ventina di chilometri lungo la Strada Provinciale 41. E se il primo tratto potrebbe risultare un po’ noioso e trafficato, vi garantisco che il secondo vi piacerà un sacco: un tornante dietro l’altro, un saliscendi via l’altro. Il tutto con affacci improvvisi sul mare che quando li vedi si resta a bocca aperta.

Anzo

Il borgo di Anzo è davvero piccolissimo e si visita in una mezzoretta. Noi però ci siamo rimasti per più di un’ora perché, al termine del corso principale, c’è una terrazza con vista pazzesca. Lì troverete ad attendervi comode panchine poste ai piedi di un ulivo centenario, sarete avvolti dal silenzio e potrete prendervi del tempo per guardare l’orizzonte e far correre pensieri e sogni dove più desiderano. Direi che anche solo per questo Anzo merita una visita, non trovate?

Dalla Piazzetta partono, inoltre, diversi sentieri: la zona è infatti ricca di percorsi di trekking adatti a tutti e anche di sentieri pensati per chi ama spostarsi a bordo delle biciclette.

La strada continua: direzione Deiva Marina

Lasciato il piccolo centro di Anzo, ci siamo rimessi in viaggio verso Deiva Marina. Qui mi tocca aprire una parentesi “dolente”: ci siamo fermati a visitare questo borgo perché rientra tra quelli considerati “i più belli d’Italia”, ma confesso che questa volta, non me ne vogliano gli abitanti, sono rimasta piuttosto delusa. Forse sono io che non sono riuscita a coglierne pienamente la bellezza, ma a parte la chiesa di Sant’Antonio Abate e la Torre “Saracena”, non c’è molto altro da vedere quindi decidete voi se farvi tappa o meno.

In ogni caso i 14 km che da Anzo portano qui sono ancora ricchi di curve e controcurve molto divertenti per chi ama guidare…

Terza tappa: Moneglia

Tutt’altra cosa è invece Moneglia, la terza tappa del nostro tour. Il centro è davvero grazioso, caratterizzato da case basse e colorate. A farci apprezzare ancor di più la visita, poi, son state le stuzzicherie che abbiamo preso in un panificio locale e che ci siamo gustati seduti in riva al mare, con il sole sbucato da dietro le nuvole a scaldarci la pelle.

Il rientro a Sestri Levante

L’ultimo tratto di strada è davvero breve, ma potrebbe risultare più lungo del previsto da percorrere, data la presenza di una galleria cui si accede una direzione per volta e, se si ha la sfortuna di veder scattare il semaforo rosso, i tempi di attesa sono di una ventina di minuti.

Rientrati a Sestri Levante, e visto che il tempo ancora reggeva, ne abbiamo approfittato per fare due passi nella meravigliosa Baia del Silenzio.

La perfetta location per concludere una splendida giornata al mare d’inverno, che non è poi così male se ci si inventa qualche itinerario bello da fare. Non trovate?

Il percorso

Da Sestri Levante (GE) a Sesti Levante (GE): 54 km, circa 1h 30m di percorrenza
52 km da Genova
60 km da La Spezia
113 km da Lucca
163 km da Parma

Con quale auto ho viaggiato

Hyundai i10 del 2014, la mia piccolina

Data viaggio

settembre 2022

Dove mangiare a Sestri Levante (GE)

Se passate da Sestri Levante non potete assolutamente perdervi un pranzo o un cena all’Osteria Mattana: ambiente semplice, personale preparato e alla mano, ottime portate sia di carne sia di pesce e un’atmosfera conviviale che vi farà sicuramente venire voglia di tornare.

Dove dormire a Sestri Levante (GE)

Noi abbiamo soggiornato presso l’Affittacamere Sole&Luna, situato a pochi passi dal centro storico di Sestri Levante e affacciato sulla Baia delle Favole.

La Signora Daniela, gentilissima e super disponibile sin dal primo contatto, ci ha accolti con uno splendido sorriso ed è sempre stata lieta di fornirci informazioni utili e soluzioni per tutte le esigenze. Le camere sono semplici, ma dotate di tutto il necessario. La nostra ospite, poi, ci ha allietato le giornate portandoci cappuccio e brioches fresche per colazione: poterla gustare sul terrazzino vista mare è una chicca che fa guadagnare punti alla struttura.
Accesso per persone disabili da verificare.

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