Genova e la mostra di Milo Manara- Liguria

La città che non ti aspetti

Genova. La città che non ti aspetti. 
O almeno, io non me l’aspettavo così affascinante, ricca di palazzi, monumenti e di scorci inediti tutti da scoprire… 

A portarmi nel capoluogo ligure è stata la mostra “Milo Manara. Un viaggio nel desiderio”, alla quale ho unito un bel giro della città.
A viaggiare con me, questa volta, c’è la mia famiglia, pronta a seguirmi nel tour che ho pensato per noi prima di partire.

Dopo aver parcheggiato nella zona portuale, recuperiamo una cartina della città all’info point così da essere certi di non perderci proprio nulla. 
E poi via, si parte.

La prima tappa naturalmente è Piazza Caricamento, su cui si affaccia il bellissimo Palazzo San Giorgio: costruito tra il 1257 e il 1260, secondo la leggenda, era la sede delle carceri in cui fu recluso Marco Polo.

Costeggiando il retro del palazzo, si arriva all’inizio di Via San Lorenzo e da lì, risalendo verso il centro, all’omonima piazza in cui si trova il Duomo che sorprende per la sua imponenza, accentuata dalle dimensioni non troppo elevate della piazza su cui si affaccia. 

Costruito tra il XII e il XIV secolo, è caratterizzato da una facciata gotica, mentre le fiancate e i portali laterali sono romanici. Nel presbiterio si trova la statua della Madonna Regina di Genova: sotto la grande figura avvolta dal vento celeste che muove le vesti della Vergine è posta l’immagine della città. Da non perdere, poi, la Cappella di San Giovanni Battista, dove sono conservate le ceneri del Santo. Sul fondo della navata destra è poi conservata una bomba inesplosa della II Guerra Mondiale.

Lasciata la chiesa, ci dirigiamo verso Piazza Matteotti, su cui si affacciano Palazzo Ducale e la chiesa dei SS. Andrea e Ambrogio. 

Procedendo a sinistra si raggiunge Piazza De Ferrari, la principale piazza della città, in cui si trova la monumentale fontana del 1936. A farle da cornice si trovano il Teatro Carlo Felice, il Palazzo dell’Accademia Linguistica di Belle Arti, la facciata laterale di Palazzo Ducale, il Palazzo della Regione e quello della Nuova Borsa.

Il tempo di scattare qualche foto ricordo e riprendiamo il cammino, non c’è un minuto da perdere.

Imbocchiamo quindi Via San Sebastiano, fino a raggiungere Piazza delle Fontane Marose e poi Via Garibaldi. 

Ecco, credo che Via Gribaldi sia la più bella di tutta la città.

Chiamata anche “Via Aurea” per il fasto dei suoi edifici, è nota in tutto il mondo per i Palazzi dei “Rolli” che qui vi sorgono (li trovate anche nelle vie Balbi, Lomellini e San Luca). 

Si tratta dei palazzi e delle dimore eccellenti delle nobili famiglie genovesi che, al tempo dell’antica Repubblica, ambivano ad ospitare le alte personalità in transito per visite di Stato. Degli oltre 150 palazzi presenti in città, nel 2006 42 sono stati inseriti dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Tra quelli presenti in Via Garibaldi, vi suggerisco di dedicare qualche minuto a Palazzo Rosso, Bianco e Tursi.
Ma preparatevi a rimanere a bocca aperta davanti a tutti i portoni, perché i tesori in essi nascosti sono davvero tanti e preziosi.

Passeggiando per questa via mi imbatto in alcuni carruggi caratterizzati da parole scritte al neon che la sera devono essere piuttosto suggestivi.

Terminata Via Garibaldi, la nostra camminata prosegue lungo Piazza della Meridiana, Via Cairoli, Largo Zecca, Via Lomellini, Piazza Fossatelli, Via Ponte Calvi fino a tornare al porto, dove “perdo un po’ di tempo” a fotografare i piloni che sorreggono i ponti. Guardate le foto e ditemi se non sono stupendi così colorati!

Vista la maratona, decidiamo di fermarci per pranzo: su suggerimento di un amico, raggiungiamo l’Antica Osteria di Vico Palla dove i miei genitori e mia zia optano per super abbondanti piatti di pesce, mentre io scelgo una più classica pasta al pesto. 

Se devo dare un consiglio: puntate sul pesce 😉
E per chi se lo stesse chiedendo: abbiamo speso ca. 30€ a testa.
Dopo esserci rifocillati per bene, riprendiamo il nostro giro.

Costeggiamo le Mura del Molo, di Malpaga, e delle Grazie fino ad arrivare in Piazza Sarzana. 

Da lì risaliamo tra i carruggi fino a raggiungere Porta Soprana e la casa di Cristoforo Colombo. 

A metà strada tra le due strutture è situato il Giardino del Chiostro di Sant’Andrea, una vera meraviglia che non dovete assolutamente perdervi.

Riscendiamo verso il mare lungo le Mura del Barbarossa e da lì imbocchiamo Via Ravasco per raggiungere la chiesa di Santa Maria Assunta di Carignano.

Tornati al porto, raggiungiamo Porta Siberia, sede della Mostra di Milo Manara. Ovvero la ragione della nostra visita in città.

Centocinquanta opere del Maestro del disegno, suddivise in varie aree tra cui spiccano quelle legate alla collaborazione con Federico Fellini, gli affreschi storici dedicati ai Borgia e a Caravaggio, gli acquarelli omaggio alle professioniste che durante la pandemia hanno contribuito a far andare avanti il Paese e tante altre meravigliose opere.

La nostra giornata a Genova termina così, abbiamo provato a raggiungere la Lanterna ma purtroppo era già chiusa.

Quella vissuta nella cittadina ligure è stata davvero una splendida giornata e devo dire che Petrarca aveva ragione: “Vedrai una città regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare”.

Località: Genova
150 km da Milano
172 km da Torino
230 km da Firenze
293 km da Bologna

Data viaggio: 16 luglio 2021

Con chi ho viaggiato: con la mia famiglia

Chi può affrontare questo viaggio: Genova è un continuo sali – scendi quindi è più adatta a persone con piena capacità di deambulazione. Nessun problema per passeggini e carrozzine, però bisogna “spingere”.

Dove mangiare: Antica Osteria di Vico Palla – Vico Palla 15r, Genova

Cosa vedere nei dintorni: la Liguria è tutta da scoprire

Note: Pargheggio: noi abbiamo lasciato la macchina al parking di Via Calata Gadda (c.a. 12€ per 8 ore). Cattedrale: fate attenzione agli orari perché è aperta dalle 8 alle 19, ma dalle 12 alle 15 si può visitare solo parzialmente. Lanterna: se volete visitarla, fate attenzione agli orari di apertura.

1 Comment

  1. Mi hai fatto venire voglia di visitare la splendida Genova un’altra volta ! Concordo pienamente con tutto quello che hai scritto : città ricca di opere meravigliose che non ti aspetti ! Vie con palazzi artisticamente decorati e a fianco gli angoli pittoreschi e semplici dei carruggi ! Merita !

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